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Formello incontra la nipote di Enrico Mattei

21 Gennaio 2019

Zona Roma Nord – 21 gennaio 2019

Formello incontra ospita, martedì 29 gennaio alle 18, nella Sala Grande di Palazzo Chigi, Rosy Mattei, nipote di Enrico Mattei, “l’uomo che fece grande l’Italia”. L’incontro è presentato dall’ambasciatore Vincenzo Prati con la partecipazione di Ivana Minguzzi. Enrico Mattei, classe 1906, marchigiano di Acqualagna, è il primo di 5 fratelli, figlio di un brigadiere dell’Arma e di una casalinga. Trasferitosi giovanissimo a Matelica, diventa prima fattorino e poi operaio in una conceria; a 19 anni è vicedirettore e a 20 direttore. Nel 1928 si trasferisce a Milano e si reinventa rappresentante di vernici per un’azienda tedesca e contemporaneamente studia Chimica. Nel 1931 apre una sua azienda con 2 operai che in tre anni diventano 20. Sposa nel 1936 una ballerina viennese, Greta Paulas, e nel 1944 entra nella Resistenza come rappresentante della Democrazia Cristiana e per questo riceverà più tardi la Medaglia d’Oro per meriti. Alla fine della guerra viene nominato commissario speciale all’Agip, una piccola azienda che si occupa “di cercare, acquistare, trattare e commerciare petrolio”. Avrebbe dovuto liquidarla anche perché questa unica azienda petrolifera statale dava fastidio agli americani, alla Edison e Montecatini; invece lui richiama il suo predecessore e i vecchi tecnici e ne diventa vicepresidente. Comincia ad estrarre gas metano nella Pianura Padana e nascono le prime stazioni di servizio con il logo del cane a sei zampe, ideato da Ettore Scola. Abbassa il prezzo della benzina e nel 1952 fonda l’Eni. Offre tecnologia, borse di studio e scuole di formazione a Metanopoli in Valpadana. Quando a Cortemaggiore viene infine trovato il petrolio, ciò porterà l’Italia allo stesso livello delle grandi multinazionali e Mattei comincerà a cercare petrolio in Iran, Giordania ed infine in Urss ad un prezzo incredibilmente basso, il che darà un colpo al cartello americano delle 7 sorelle. E’ il 1957, ma nel 1962 Mattei muore a bordo del suo aereo: non è stato un incidente, sono stati 100 grammi di esplosivo Compound-B nel cruscotto che è esploso all’attivazione del carrello. C’è una persona che oggi porta avanti il ricordo di questo grande uomo ed è la nipote Rosalba (Rosy) Mattei, una bella signora con una grande grinta che ha anche aperto un museo a Matelica ed è ospite a Formello martedì 29 gennaio.